Non da oggi si parla di didattica on-line, meglio nota come metodo “e-learning”, nato con l'allora ministro Letizia Moratti. Si pensava al recupero per studenti obbligati a rimanere, per varie ragioni, lontani dalla scuola. Certo non si pensava ad un'epidemia di portata ormai nazionale che ha costretto a casa gli studenti. La sperimentazione della didattica on-line, non nuova per la scuola, all'Olivelli Putelli di Darfo Boario Terme aveva già avuto importanti applicazioni, visto l'elevato numero della popolazione scolastica presente. Dunque, da esercitazione, la didattica a distanza è diventata una necessità pratica. La didattica frontale, alla presenza di tutti i soggetti che partecipano al processo di formazione, è comunque irrinunciabile per i metodi stessi della pedagogia che non possono delegare al virtuale il rapporto reale tra i presenti. Infine, a proposito dello tsunami coronavirus sulla scuola, il Preside dell'Olivelli-Putelli si dichiara ottimista, ma ben consapevole della gravità del momento attuale che deve essere superato con tutti gli sforzi da parte di tutti.