“A tavola con Iris” era l'idea nata negli scorsi anni per dare un servizio di mensa scolastica all'Istituto comprensivo Darfo 2; nel tempo il servizio si è ampliato anche con la consegna di pasti a domicilio, soprattutto per anziani, acquisendo un buon know-how sulla metodologia, sulla gestione e sul menù studiato appositamente da una dietologa e scelto dall'utente. Ora, in tempo di difficoltà a muoversi, con le pressanti raccomandazioni a rimanere in casa, ecco che il servizio del pasto a domicilio diventa ulteriormente prezioso e apprezzato. La norma su manipolazione, cottura e distribuzione di alimenti è già di per sé molto ferrea: in questi giorni, viste le tante precauzioni che devono essere assunte da tutti, le norme igienico-sanitarie sono ancora più stringenti. Oltre alle norme seguite scrupolosamente dagli operatori, vi sono ovviamente quelle che riguardano la sicurezza alimentare. La metodologia della distribuzione dei pasti, ben rodata nel tempo, in queste settimane di emergenza da coronavirus richiede anche una particolare attenzione perché operatori e utenti non entrino mai in contatto. Nel servizio di questi giorni da parte degli operatori di Iris manca un poco quel momento speciale del saluto fraterno, della pacca sulla spalla e della stretta di mano con gli anziani utenti che, peraltro, hanno capito benissimo che chi li sta accudendo mette in pratica tutte le precauzioni per la salvaguardia della loro salute.