In tempi di Coronavirus, c’è anche chi pensa di approfittarsene di questa tragedia nazionale, tentando di sfruttare al meglio e per i propri fini le limitazioni dei movimenti imposte dai vigenti decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri. A Berzo Inferiore, un 46 enne residente in un altro comune della media valle, ha così pensato bene di approfittare delle poche persone in giro, per piazzare in un bosco limitrofo al torrente Grigna 3 reti da uccellagione, per una lunghezza complessiva di circa 30 metri. L'uomo si è però trovato di fronte i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Breno che lo hanno sorpreso proprio mentre stava sistemando le reti. Il 49enne è stato così denunciato per il reato di “Uccellagione”, relativo alla pratica di bracconaggio ma anche per violazione delle restrizioni in tema di Covid-19, visto che gli spostamenti dalla propria abitazione sono consentiti solo per necessità urgenti. Proseguono pertanto anche sul territorio montano e in aperta campagna, azioni mirate di controllo da parte dei reparti dei Carabinieri Forestali per contrastare il bracconaggio da parte chi pensa che l'attenzione delle forze dell'ordine sia rivolta altrove.