Un infarto ha stroncato questo venerdì mattina la vita di Sergio Fedriga e un nuovo lutto ha colpito la Valle Camonica in questi giorni così bui. Il presidente provinciale di Brescia dello CSAIN, ovvero della sezione bresciana dei Centri Sportivi Aziendali Industriali, se ne è andato all'età di 64 anni dopo un'intera vita dedicata al sociale. Sergio Fedriga si è distinti per l'impegno a favore della terza età, del Gruppo di coordinamento volontariato per anziani di Valle Camonica ed è stato protagonista di molte iniziative nel campo della formazione organizzando e partecipando molti convegni e incontri che avevano l'obiettivo di formare nuovi volontari capaci di migliorare con il loro lavoro, la vita della terza età soprattutto nelle case di riposo. Insignito nel 1998 del Premio Bulloni per il merito e l'impegno sociale, Sergio Fedriga nel 2017 aveva visto riconoscere con una pergamena e benedizione di Papa Francesco il 30esimo anno di impegno nel sociale ed era stato anche rappresentante ufficiale dell'European Federation for Company Sport Coni, Federturismo Confindustria e del Comitato Italiano Paralimpico. Alla guida dello Csain provinciale, l'ente si occupa di sport, cultura, tempo libero e solidarietà coinvolgendo le aziende ed i gruppi sportivi, ha sempre portato avanti lo spirito e il valore del volontariato e alla portineria dell'ospedale di Esine, dove ha lavorato per più di 30 anni, doveva andare in pensione tra pochi mesi - ha sempre svolto il suo lavoro regalando ad ogni persona in entrata e in uscita un sorriso. A piangerlo sono la moglie Patrizia, la figlia Francesca, i fratelli, le sorelle, i cognati e tutti parenti e i molti amici che sui social network - in particolar modo i suoi compaesani di Piancogno – manifestano il loro dolore perché non possono, per via delle restrizioni legate al Coronavirus - partecipare al funerale di un amico che invece c'è sempre stato per loro nel momento del bisogno.