Dopo la donazione di 5000 mascherine chirurgiche fatta dal gruppo GAP, oggi si è proceduto alla distribuzione direttamente a casa dei cittadini residenti in Valle di Scalve. “Ogni abitante è pregato di indossarla anche all'interno delle mura domestiche – afferma il sindaco di Vilminore e Presidente della Comunità Montana di Scalve Pietro Orrù, affinché si possa rallentare il contagio fra i famigliari. Come più volte ricordato, questa fetta di territorio è stata interessata dal Coronavirus alcuni giorni dopo l'esplosione successa in Valle Seriana. Numerosi i decessi, altrettanti i contaminati, compresi tutti i medici di base risultati positivi al Coronavirus, per questo si è dovuto richiedere l'intervento di un medico e un infermiere dell'Esercito, che a fianco dei volontari stanno tamponando la difficile situazione. La Valle di Scalve, realtà ad alta vocazione turistica, ha visto, come accaduto nel comune di Castione della Presolana, un notevole incremento di presenze nelle seconde case, a dimostrazione di una fuga inopportuna verso destinazioni già in difficoltà nel gestire i bisogni dei residenti. L'appello inevitabile in questi casi è il solito: “Restate a casa” e per non dimenticarlo in molti comuni oggi alcuni volontari sono transitati nei paesi ripetendo l'invito amplificato dalle trombe posizionate sul tetto dell'auto.