Saturimetri e tamponi per la Regione Lombardia. I primi verranno distribuiti a seconda delle necessità, i secondi verranno effettuati ai dipendenti della sanità e anche ai cittadini su segnalazione dei medici di base. Cose non facili fa fare. I laboratori oggi sono in grado di processare circa 5 mila tamponi al giorno, che potrebbero diventare 7/8 mila con l'aiuto di laboratori privati. Insomma si sta cercando di fare il possibile. Lo ha detto con toni piuttosto decisi l'assessore al Welfare di Regione Lombardia nella consueta conferenza stampa di questo pomeriggio. Ha detto anche che nei territorio più colpiti, quindi le province di Bergamo, prima e nei prossimi giorni anche a Brescia, ci saranno medici che faranno visite domiciliari su indicazione dei medici di base che i cittadini devono contattare via telefono. Pazienti malati potranno essere ricoverati in strutture tipo alberghi, in modo che possano essere al sicuro. Più di 300 posti per collocare pazienti critici ma che non hanno bisogno di un ricovero. Si parte prima a Bergamo, poi a Brescia all'ex Paolo VI. Residenze di sorveglianza vengono chiamati questi posti. In settimana partiranno anche nelle altre aree della regione. I dati, tenendo sempre conto che vanno analizzati in uno spettro di tempo più ampio di tempo ci parlano oggi di 39 mila 415 + 2mila 117 da ieri. I ricoverati sono 11 mila 152 solo 15 in più rispetto a ieri. Mille 319 sono i pazienti in terapia intensiva. Purtroppo sono ancora moltissimi i morti. 542 anche oggi che portano i decessi a 5 mila 944. Continua la riduzione significativa di accessi nei pronto soccorso. I dati di Bergamo vedono oggi 8349 289 Quelli di Brescia 7678 + 373.