Dopo un mese di bufera, iniziano anche le prime dimissioni di pazienti usciti dalla fase acuta dell'infezione da coronoavirus. In Vallecamonica sono oltre 150, ad oggi, i dimessi: vengono dotati di un vademecum semplice sui comportamenti da adottare e di un kit di mascherine e guanti monouso, con grembiuli lavabili per autoprotezione. La Comunità Montana ed il Bim di Vallecamonica con gli enti locali, in accordo con l'Asst, hanno strutturato anche un servizio di trasporto dall'Ospedale al domicilio della persona dimessa. Federfarma ha attivato con le farmacie anche il servizio di prenotazione e consegna farmaci a domicilio, attraverso la rete di comuni che provvede anche alla distribuzione di altri generi necessari; molto importante è l'attività di monitoraggio dei medici di medicina generale per il follow-up dei pazienti dimessi. Di particolare è poi il servizio di assistenza psicologica a pazienti e parenti offerto dalla Asst della Valcamonica. Continua, dunque, senza sosta la lotta a tutto campo all'epidemia in atto, senza tralasciare nulla che possa essere di aiuto alla popolazione.