Sono molto piccole e molto sveglie, Elisa e Ilaria di Bienno, le due sorelline di 2 e 4 anni, che sentendo i discorsi in casa, ascoltando i notiziari e vedendo le immagini televisive, hanno chiesto a mamma e papà, coinvolgendo anche i nonni, di portare le famose spongade di Bienno, fatte in casa con una ricetta segreta e unica, agli operatori sanitari dell'Ospedale di Esine e di Edolo. La famiglia non ci ha pensato due volte: stimolati dalle richieste e dall'entusiasmo contagioso delle bambine, si sono messi al lavoro e per Pasqua hanno donato questo dolce antico, storico, bello, profumato, dentro il quale quest'anno c'è il valore aggiunto del desiderio di due bambine di essere anche loro, in tenerissima età, cittadine attive della Vallecamonica. E hanno accompagnato il dono con uno speciale biglietto di auguri. Per l'Asst della Valcamonica è l'enneisma prova che tutta la Valle sta facendo quadrato attorno alla propria sanità, con gesti che superano immaginazioni, confini e burocrazie infinite e che arrivano subito al cuore del problema. Oltre a questi dono preziosi e molto graditi, che scaldano il cuore e dicono molto sul sentimento diffuso della gente verso questi “angeli che hanno deposto le ali e hanno indossato il camice”. come dice uno striscione posto all'ingresso dell'Ospedale di Esine, continua anche la raccolta fondi a sostegno delle iniziative dell'Ospedale di Vallecamonica che ha superato, a Pasqua i 2,5 milioni d euro.