Hanno sortito l'effetto sperato i ripetuti moniti della vigilia del ponte pasquale, volti a frenare l'esodo verso le seconde case. Incoraggianti i numeri di Pasqua e Pasquetta, eccezion fatta per qualche trasgressione. In bergamasca nella giornata di sabato le forze dell'ordine avevano controllato 3180 persone, sanzionandone 116 e denunciandone una per falsa dichiarazione. Il giorno di Pasqua su 2680 controlli sono piovute 241 ammende, mentre a Pasquetta lungo le strade del territorio di competenza dei Carabinieri della Compagnia di Clusone, vale a dire Val Seriana, Val di Scalve, Valgandino, Alto Sebino e Valcavallina, alle 19, erano state fermate 262 persone, per un totale di 216 veicoli. Sanzionati 21 automobilisti che si stavano spostando da Comune a Comune senza un giustificato motivo. Circa cinquanta le abitazioni controllate dai Carabinieri della Compagnia di Clusone tra Bratto, Dorga e Lantana, mentre proseguono gli accertamenti per verificare la presenza di eventuali “ forestieri”. “La risposta è stata abbastanza corretta, pochi i furbetti. L'attenzione delle forze dell'ordine è stata alta e i controlli sono stati decisamente importanti”, ha commentato il questore di Bergamo Maurizio Auriemma.Per il colonnello Paolo Storoni, comandante provinciale dei Carabinieri i controlli hanno fornito dati importanti. “Molti gli uomini impegnati”, ha sottolineato il comandante orobico, “la Presolana è stata la più virtuosa, più numerose le sanzioni in Valle Brembana”. L'attenzione si manterrà alta anche nei prossimi giorni. I controlli da parte delle forze dell'ordine proseguiranno anche in borghese. L' intendo è anche quello di arginare un fenomeno in piena diffusione: i gruppi WhatsApp nati per segnalare posti di blocco e pattugliamenti.