Hanno iniziato a consegnare pasti a domicilio e si stanno organizzando per vendere pasti on line, con portali individuali oppure organizzati. I circa 80 ristoratori dell'Associazione ristoratori Valle Camonica e alta Valle Camonica, di cui Marco Bezzi è presidente, hanno cercato di resistere così in queste settimane di chiusura ed è probabile che il food delivery e la vendita sul web resterà parte integrante del loro lavoro anche in futuro. Se in alta valle i ristoratori sperano nella presenza di gente in estate nelle seconde case, visto che l'estero è escluso e il mare difficile da immaginare, nel resto della Valle, davanti a banchetti di cerimonie sospesi e limitazioni alle aggregazioni, i ristoranti si chiedono se valga la pena di riaprire. Soprattutto perché i posti a sedere vanno dimezzati per rispettare le distanza. Sicuramente la tecnologia e la vendita a distanza serviranno a tamponare le enormi perdite economiche del settore anche durante la fase anche due e forse la tre, dal momento che sono molte le domande che pesano sulla riapertura.