Sconfitto il virus dopo tante sofferenze per Felice Perani è iniziata la “fase 2”, quella della riabilitazione che culminerà, in un prossimo futuro, nell’agognato ritorno a casa. Perani, 57 anni di Casnigo, insieme ad altri tre bergamaschi era stato trasferito all’ospedale universitario di Lipsia. in Germania, con un volo speciale il 24 marzo, nei giorni in cui l’emergenza era ai livelli massimi nella Bergamasca. “Se non fossi venuto qui, ora sarei morto”, ha affermato Perani, che ha anche ricordato i frangenti drammatici in cui fu deciso il suo trasferimento. “Il medico di Bergamo ha chiamato la mia famiglia – ha riferito Felice ai media tedeschi – spiegando che in quel momento la soluzione per salvarmi la vita era trasferirmi in Germania. È stato il mio viaggio più lungo, ad oltre 900 chilometri da Casnigo. Non sono stati giorni per avvertire nostalgia e comunque mi hanno fatto sentire a casa”. Felice di nome e di fatto, è particolarmente conosciuto in media Valle Seriana. Ricopre infatti il ruolo di docente di laboratori di scienze e tecnologie elettriche ed elettroniche all'ISISS di Gazzaniga, è presidente dell’Associazione Culturale Santo Spirito e due anni fa è stato candidato sindaco con la lista “Ora Casnigo”. Oggi è consigliere comunale, ma la politica è un’antica passione, tanto che nel 2011 realizzò in paese una “Scuola di Politica” in collaborazione con la Società di Mutuo Soccorso Fratellanza ed il Centro Diocesano per la Pastorale Sociale. Ben diverse le notizie di un'altro casnighese. Siro Rossi 58 anni è bloccato a Puri in India, dove era arrivato a gennaio. “Vivo nella casa di un amico rientrato in Europa. Qui mi vedono come un untore: ho paura, afferma Rossi. Dalla Farnesina nessun supporto”. Doveva essere un viaggio di piacere, in una terra già visitata in passato e dove era nata e cresciuta un’amicizia che al momento è l’unica ancora di salvezza.