Una mamma che non c'è più, uccisa dal padre dei suoi figli durante una lite per la separazione Nel giorno della festa della mamma è questa la drammatica realtà che nel bresciano colpisce la comunità di Milzano ma che colpisce tutti noi perché è la storia di una mamma che lascia i suoi tre figli di 3,7 e 15 anni che hanno assistito impotenti all'omicidio. Venerdì sera il marito della donna, il 42enni bresciano Giuanluca Lupi, rappresentante di una ditta di surgelati, dopo aver accoltellato a morte la moglie Zsuzsanna Mailat, casalinga di 39 anni, origini rumene , ha atteso nella villetta di via Usignolo o l'arrivo dei militari del Reparto operativo della compagnia di Verolanuova e questa domenica è stato interrogato dal magistrato. L'uomo deve rispondere di omicidio aggravato da futili motivi. Pare che la coppia sposata da 16 anni stesse attraversando un momento difficile, di tensione, tanto da pensare alla separazione. L'uomo durante una lite avrebbe perso la testa, impugnato il coltello e messo fine col sangue a 16 anni di matrimonio. La donna sarebbe stata uccisa con una coltellata alla gola e altre coltellate sul corpo. Sul corpo è stata disposta l'autopsia. Tutto è accaduto davanti agli occhi dei bambini. Le loro urla hanno attirato il sindaco che passava nelle vicinanze e che è accorso in aiuto della ragazzina di 15 anni che in lacrime cercava di dare l'allarme. Al sindaco l'uomo avrebbe confessato il delitto e avrebbe atteso in casa l'arrivo dei carabinieri, mentre il primo cittadino si preoccupava di allontanare i bambini, sotto choc, dall'abitazione. Il padre non avrebbe nemmeno cercato di scappare. Interrogato tutta la nottata dal comandante della compagnia di Verolanuova ha confessato l'omicidio e nella mattina di sabato è stato trasferito in carcere in attesa dell'interrogatorio del Magistrato che si è svolto questa domenica.