Il marito avrebbe cercato di strangolarla al termine dell'ennesimo litigio e solo l'intervento del figlio adolescente l'avrebbe salvata. E' successo nelle scorse ore a Travagliato dove i carabinieri hanno arrestato una guardia giurata di 40 anni con l'accusa di violenze in famiglia. La donna, 43 anni, ha chiesto aiuto ai militari che giunti sul posto l'hanno trovata in stato di choc e con segni di strangolamento sul collo. Autore della violenza, secondo quanto raccontato dalla donna, il marito 40enne nonchè padre dei suoi tre figli di 4, 6 e 14 anni, di professione guardia giurata quindi con a disposizione anche un'arma. A scongiurare un nuovo caso di femminicidio è stato il figlio maggiore della coppia che avrebbe prima tentato di togliere le mani del padre dal collo della madre e poi ha chiamato il 112. Immediato l'arrivo dei militari che hanno portato l'uomo in caserma dove è stato sentito dal Magistrato che ha disposto subito il sequestro dell'arma che l'uomo utilizzava per lavorava come guardia giurata. Dalle testimonianze sarebbe emerso un quadro di violenze continue culminate nel tentato strangolamento e venute alla luce grazie al coraggio del figlio della donna e della donna stessa di denunciare. L'uomo, come disposto dal pm è stato fermato per il reato di tentato omicidio e portato in carcere a Brescia in attesa della convalida del giudice che è arrivata poche ore dopo. Il 40enne resta quindi in carcere in attesa del processo.