Dopo mesi di dubbi e incertezze la Valle di Scalve offre la possibilità a residenti e turisti di poter accedere a uno screening completo, a prezzo agevolato. Test sierologici e tamponi, saranno quindi a disposizione per tutti coloro che ne faranno richiesta. L’iniziativa è delle Amministrazioni comunali e della Comunità montana. “Ci siamo attivati per cercare di dare questa possibilità a tutti coloro che lo vorranno. Si tratta anche di un modo interessante per capire in quali percentuali il Covid si sia diffuso nella nostra valle”. Ad affermarlo è Petro Orrù, sindaco di Vilminore e presidente della Comunità Montana di Scalve. Con il supporto di Habilita arriveranno quindi test sierologici e (contemporaneamente) tamponi. Per essere sottoposti i cittadini possono chiamare nei Comuni, lasciando nome, cognome, codice fiscale e un recapito telefonico, per richiedere di essere sottoposti volontariamente ai test che verranno eseguiti, già dalla prossima settimana, direttamente in Val di Scalve e analizzati nei laboratori di Habilita. Il luogo dove verranno effettuati i prelievi verrà indicato in funzione al numero di richieste che verranno ricevute , ma presumibilmente si tratterà di palestre o comunque di edifici molto grandi. Nello stesso giorno verranno effettuati i prelievi per i test e tamponi. “Verranno processati i test sierologici – afferma Orrù: quelli che evidenzieranno un’assenza o un livello molto basso di anticorpi diretti contro il virus non vedranno analizzato il tampone. Viceversa invece quelli con esito positivo. In caso di negatività il soggetto verrà riammesso immediatamente alla vita sociale, se invece il tampone sarò positivo la persona verrà segnalata ad Ats che ne disporrà la domiciliazione obbligatoria oltre alla domiciliazione fiduciaria per i conviventi. I risultati, sia dei test sierologici che degli eventuali tamponi, verranno consegnati in due giorni lavorativi”. Grazie alla disponibilità di Habilita, i costi a carico dei cittadini saranno contenuti. Per lo screening complessivo la spesa sarà di 70 euro, contro i 130 soliti. In caso di positività al tampone inoltre, Regione Lombardia provvederà al rimborso di 62,89 eu