Ai disagi che il maltempo ha creato nelle nostre valli, si aggiunge uno spettacolo che solo la natura riesce a fare. Le abbondanti piogge delle ultime ore hanno infatti riempito oltre misura la diga del bacino di Valmorta, che dopo aver raggiunto il massimo livello dell'invaso ha dato origine allo spettacolo delle cascate del Serio. Una meraviglia visibile solo a pochi, non erano molti infatti gli escursionisti presenti nella zona del Curò. Così il classico triplo salto delle cascate più alte d’Italia è stato visibile solo a pochi. Pensare che giorni fa era stato annunciato l'annullamento dell'apertura delle cascate fissato per il 21 giugno prossimo. La scelta è stata imposta a seguito della situazione venutasi a creare in conseguenza a Covid-19. Come noto, le Cascate del Serio sono formate dall’omonimo fiume pochi chilometri dopo la sua nascita. Situate a circa 1.750 m di altitudine (testa della cascata), nel territorio di Valbondione, e sono alte complessivamente 315 metri, divisi in tre salti. Da tempo sono visibili solo cinque volte l’anno. Dopo l’annullamento della data del 21 giugno, l’attesa si sposta ora al 18 luglio, quando è programmata l’apertura notturna. Emergenza Covid e maltempo permettendo. Va detto che le cascate figurano tra i candidati per la decima edizione dei “Luoghi del cuore”. C’è tempo per votare online fino al 15 dicembre. L’iniziativa, oltre a valorizzare tante perle del territorio italiano, ha anche un intento di tutela. Il Fai, infatti, s’impegna a “intervenire su alcuni dei luoghi più votati, attivandosi per sostenere sul territorio azioni di recupero, tutela e valorizzazione, anche attraverso la possibile erogazione di contributi”, è scritto nel regolamento.