Ecco la testimonianza di Luca Romani, Medico di famiglia a Sale Marasino e direttore sanitario dell'Associazione di volontariato del 118 S. Maria Assunta di Pisogne, che dopo i 4 mesi di grande stress adrenalinico, oggi riesce a raccontare, almeno in piccola parte, come i medici hanno vissuto uno tsunami sanitario mai visto prima. Molti medici, stando anche al recente documento dell'Ordine di Brescia, accusano gli stessi sintomi nel post-covid. I Medici di famiglia, dopo i primi giorni, sono comunque riusciti a rinserrare i ranghi, operando in rete con mutuo aiuto personale e professionale. Nulla di quanto accaduto, dunque, era prevedibile e nessun intervento è stato facile. Un pensiero particolare e speciale va a chi ha vissuto la tragedia del fuoco della prima linea sanitaria: se i Medici sono professionisti e lavorano nel settore traendone un beneficio economico, il pensiero ora deve andare a chi ha operato in prima linea, assumendosi grandi rischi personali e sanitari: gli operatori del 118. Forse è giunto il momento, oggi, di cominciare a dire alcuni grazie, che giungano anche laddove, solitamente, non arrivano mai.