Sembrano disegnate: dal colore rosso vivo, tonde, grosse e lucenti. Impossibile resistere alla tentazione di assaggiarle. Sono le ciliege che crescono sugli alberi coltivati da Gabriele Mondinini che insieme alla moglie, recentemente scomparsa, cinque anni ha trasformato una passione, quella appunto per l'agricoltura e per la passione, in un lavoro. Dalla passione comune di Gabriele e di sua moglie, è nata un'azienda agricola, I rubiù di Fucine, che coltiva piccoli frutti e che regala a tutti coloro che desiderano assaggiare le ciliege raccogliendole direttamente dalla pianta, la possibilità di trascorrere qualche ora a contatto con la natura. Le famiglie infatti possono recarsi sul posto e, cestino alla mano, fare incetta di ciliegie. La vera sfida è lasciarne qualcuna nel cestino da portare a casa.L'attività di raccolta self service viene fatta in sicurezza e può anche essere fatta sotto la pioggia, grazie ai teli che proteggono le piante. Coltivare le piante richiede preparazione, fatica e dedizione: come tutti gli agricoltori. Gabirele lotta contro gli insetti e le intemperie e punta tutto sulla qualità delle materie prime. La motivazione sta nella gratificazione che solo chi vede germogliare i frutti del proprio lavoro riesce a provare e nella speranza che l'attività di famiglia prosegue di generazione in generazione, trasmettendo una passione che porta con sé un modo di vivere all'aperto e attento alla natura e ai suoi ritmi.