Niente prove scritte ma un colloquio orale più ampio. Un quarto d'ora tra un esame e l'altro per sanificare e pulire gli ambienti e gli strumenti e percorsi guidati per accedere alle aule. Così si svolgeranno a partire da questo mercoledì 17 giugno gli esami di maturità che vedranno alla prova circa 9 mila studenti in provincia di Brescia. Circa 200 i maturandi in procinto di diplomarsi al Liceo Golgi di Breno. Tesina consegnata, ora il compito dei maturandi sarà quello di discuterla e di dare prova di conoscenza delle diverse materie. Agli studenti potranno essere sottoposte prove, problemi, progetti, documenti ed esperienze in un colloquio di circa un'ora in cui la Commissione dovrà tenere conto del percorso didattico svolto dallo studente nel corso dei cinque anni, in coerenza con il documento di ciascun consiglio di classe. A caratterizzare l'esame sarà la distanza tra maturando e commissione e saranno le rigide norme d'accesso all'esame. Il pensiero dei maturandi volto all'estate mentre quello dei docenti volto a settembre, ad una didattica che al Golgi di Breno si è dimostrata efficace anche a distanza ma che richiede con urgenza di tornare ad essere in presenza attraverso una riduzione del numero di alunni per classe.