Era stata inaugurata il 22 febbraio al Camus di Breno la bella mostra dal titolo “Sguardi privati: volti e personaggi di Valcamonica tra ‘600 e ‘800”: il programma prevedeva l'apertura fino al 26 aprile. Il 28 febbraio è arrivato lo stop a causa dell'epidemia. La sensibilità di prestatori delle opere e le ottime relazioni tra il Camus, il Comune di Breno ed i proprietari ha fatto sì che la mostra sia stata prorogata fino al 4 agosto. Il curatore della mostra, il dottor Federico Troletti, in occasione della riapertura, ha guidato i membri della Direzione strategica della Asst della Valcamonica alla scoperta di illustri personaggi camuni, tra cui molti medici, che si distinsero, tra seicento e ottocento, anche per particolari scoperte scientifiche legate alla peste ed alla pellagra. Intanto anche l'Asst della Valcamonica si sta organizzando per realizzare una galleria di opere d'arte contemporanee donate agli Ospedali camuni come ringraziamento. E infine, se la mostra può essere oggi un bene per molti, un grazie va alla sensibilità dei proprietari delle opere. Per la visita a “Sguardi privati: volti e personaggi di Valcamonica tra ‘600 e ‘800” al Camus di Breno è necessaria la prenotazione: l'accesso avviene secondo i protocolli attualmente in vigore.