Si fingono carabinieri e truffano una giovane di Serle che acquista uno smartphone on line: sono cinque, tre uomini e due donne, le persone denunciate dai carabinieri della stazione di Nuvolento. Sono tutte di Taranto. Le indagini sono state avviate dopo la denuncia della giovane che nel febbraio scorso, intenzionata ad acquistare uno smartphone, aveva risposto ad un annuncio pubblicato sul noto sito internet “subito.it”. Contattata l’utenza indicata, la giovane ha contrattato l'affare con un con certo “Antonio” che si è presentato come Maresciallo dei Carabinieri dicendo di essere in servizio alla Stazione di Brescia-San Faustino. Con lui la cliente ha concordato il versamento su una carta postepay di 350€ e di ritirare in caserma il telefono. Ma una volta arrivata presso il comando di San Faustino la ragazza si è accorta di essere stati vittima di una truffa. Tramite una serie di accertamenti anche tramite Poste Italiane i carabinieri della stazione di Nuvolento hanno rintracciato l'intestatario dell'utenza in uso a marito e moglie di Taranto. Pare non fosse la prima volta che i due pubblicassero sul web falsi annunci fingendosi appartenenti all'Arma dei carabinieri. La divisa serviva per garanzia. Fingendosi carabinieri i due poteva più facilmente conquistare la fiducia dei compratori e farsi versare sulle poste pay – intestato ad altri tre complici – residenti anch'essi a Taranto. Ora i cinque dovranno rispondere di truffa. Disorientato e con l'auto in panne perché rimasto senza benzina, viene aiutato dai carabinieri. E' successo in quel di Collio dove i militari della locale stazione, in seguito alle segnalazioni dei cittadini di San Colombano, hanno trovato un 84enne di origini mantovane sul ciglio della strada vicino alla sua auto, in panne perché senza carburante, disorientato e confuso. Sono però riusciti a contattare i familiari – che ne avevano denunciato la scomparsa in quel di Mantova e qualche ora dopo i due figli dell'uomo sono arrivati in Valtrompia e hanno potuto far ritorno a casa non prima di aver ringraziato i militari. Ad attenderlo a casa c'era anche l'anziana moglie in ansia per la sorte del marito.