Presentare un progetto unitario a Regione Lombardia per rilanciare il turismo camuno, un progetto scritto da amministratori e operatori turistici, quindi da pubblico e privato insieme, dove l'obiettivo non promuovere singole iniziative ma l'intero territorio con le sue risorse e i suoi servizi. Questo quanto la Valle Camonica prova a fare da anni, senza però riuscire a fare sedere allo stesso tavolo tutti i sindaci e tutti gli operatori del settori ma questo quanto ora la Valle Camonica vuole davvero provare a fare, partendo dalla consapevolezza che una valle che vanta un Sito Unesco come quello delle incisioni rupestri, vanta laghi e montagne, può e deve attirare più presenze. Amministratori, operatori turistici ed esponenti del mondo imprenditoriale si sono confrontati su questi temi questo mercoledì all'Archeopark, alla presenza dell'assessore regionale al turismo Lara Magoni e del consigliere regionale Francesco Ghiroldi. Ad organizzare l'incontro il consigliere comunale di minoranza di Darfo Francesca Benedetti, Gianpiero Ghilardi e il direttore dell'Archeopark Ausilio Priuli. Durante la sua visita in Valle Camonica l'assessore Magoni ha visitato il lago Moro, il Parco di Luine, la cantina Tedeschi e infine l'Archeopark, esempio di impresa che sa fa fare turismo, che sa parlare alle famiglie e avvicinare tutti al tema delle incisioni, modello di un'iniziativa privata in grado di condurre i turisti anche ai parchi archeologici del Sito Unesco, testimonianza di quanto sia importante creare una proposta turistica unitaria con pacchetti turistici in grado di unire i diversi Comuni, i diversi operatori e le diverse proposte.