Il Premio “Impronta camuna 20920” è stato assegnato dall'omonima associazione alla Guardia di Finanza quale riconoscimento per l’impegno costante a favore delle popolazioni camune. “La Guardia di Finanza si distingue nell’attività volta a garantire il rispetto della legalità e della correttezza dei rapporti che regolano l’economia – afferma Roberto Bontempi, Ideatore, fondatore e presidente dell'Associazione - e s i impegna a contrastare le truffe e le frodi, a salvaguardare l’incolumità delle popolazioni, quale responsabile del soccorso alpino. I servizi, che i Finanzieri svolgono con professionalità, fedeltà alle istituzioni, abnegazione, spirito di sacrificio e grande umanità, recano indubbio beneficio alla Valle Camonica. L’Associazione – conclude Bontempi - nel ringraziare i Militari e i loro Comandanti, li addita come esempio alle nuove generazioni”. E proprio con la Guardia di Finanza oltre che con tutte le rappresentative militari, civili, associative del territorio, due anni fa di questi giorni l'Associazione aveva creato un'iniziativa che ha fatto molto scalpore nell'ambiente della montagna camuna e italiana: l'elevazione dell'Adamello a vetta sacra alla Patria. Il 7 giugno 2018, infatti, a Edolo e sulla vetta dell'Adamello si svolse una memorabile cerimonia, ricca di significati e densa di valori, condecorata da iniziative che hanno saputo coinvolgere anche la tratta storica del treno delle trincee, che da Iseo arrivava a Edolo, base logistica delle truppe che salivano al fronte adamellino nella prima guerra mondiale. Impronta camuna, fin dalla sua nascita, ha messo al primo posto il compito di evidenziare l’attività di quanti, con la loro opera nel campo delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, a carattere sociale, assistenziale, filantropico, religioso, associativo, militare, atti di coraggio, di valore e di abnegazione civica, di bontà, abbiano in qualsiasi modo giovato in modo significativo alla Valle Camonica, con comportamenti  ispirati ad altruismo e alla solidarietà. Negli anni passati, il Premio Impronta Camuna è andato all’Ammiraglio Binelli Mantelli, al Prof. Emmanuel Anati, al Comune di Pontedilegno, ai Carabinieri camuni, alle Bande musicali della Vallecamonica, all’Asst, all’Ana, al Card. Giovanni Battista Re, alle Truppe Alpine ed al Comune di Bienno. Il premio 2020 dovrebbe essere consegnato a settembre, a Breno, compatibilmente con le normative legate alle manifestazioni.