L'assessore regionale alla cultura Stefano Bruno Galli si è recato in visita sabato 08 agosto al Museo degli Alpini di Fucine a Darfo Boario Terme. Il museo raccoglie i cimeli che le penne nere di Fucine dagli anni '80 ad oggi hanno raccolto tra le montagne camune, soprattutto al Passo del Tonale, sui ghiacciai e nelle valli dell'Adamello teatro di tante battaglie. A questi reperti, si sono aggiunti negli anni foto, lettere, testimonianze e materiali donati dai comandanti dei vari battaglioni e gruppi con il desiderio comune a tutta la sezione Ana di Valle Camonica, di non veder andar dispersi o abbandonati in umidi scantinati, oggetti di grande valore storico. Così è nato a Fucine, nei locali concessi dal Comune di Darfo, il museo degli alpini che è ancora in fase di ampliamento. C'è infatti ancora tutto un secondo piano da completare e arredare con reperti oggi in magazzino. Sarà presto possibile farlo anche grazie alle risorse, pari a 50 mila euro, stanziate dalla Regione nell'ambito del Piano Marshall che con oltre 5 miliardi e mezzo di risorse vuole fare ripartire le opere pubbliche, gli investimenti, il lavoro in Lombardia. Fra le centinaia di opere finanziate, tra piazze, ponti e progetti di vario tipo nel campo della scuola, dello sport e del turismo, anche molte opere legate al mondo della cultura, uno dei settori più colpiti dell'emergenza economica che ha accompagnato quella sanitaria. L'offerta culturale di un territorio va di pari passo con l'offerta turistica e quindi con la ripresa economica di un territorio ed è quindi uno dei settori quindi maggiormente da rilanciare e sostenere anche per il consigliere regionale camuno Francesco Ghiroldi che ha accompagnato l'assessore regionale alla cultura Galli in visita anche al Santuario dell'Annunciata di Piancogno.