Sabato 1 agosto oltre 140 partecipanti si sono dati battaglia nella pineta di Songavazzo, in Alta Val Seriana, nella goliardica quanto durissima Magut Race: la pazza corsa dei muratori organizzata dalla Fly-Up di Mario Poletti. Sportivi in genere, ma anche specialisti delle gare OCR si sono affrontati su un ripido tracciato di 170 metri, caratterizzato da pendenze a dir poco proibitive, con l’obiettivo di trasportare sulle proprie spalle, al di là del traguardo, un pesante sacco di cemento. Una spettacolare quinta edizione che in campo maschile ha riservato un colpo di scena: a trionfare non sono stati il favorito Eugenio Bianchi o il campione uscente Daniel Guerini, bensì il camuno Giacomo Laini, presidente dell’Angolo Mountain Running. L’atleta di Angolo Terme, che al mattino si era cimentato nel Piz Tri Vertikal a Malonno, è infatti andato oltre ogni aspettativa, piazzandosi non solo sul gradino più alto del podio, ma siglando, con il crono di 1’50’’, anche il nuovo record della Magut Race. Sempre al maschile seconda piazza per Matteo Visini, terza per il fratello Paolo, quarto Eugenio Bianchi, quinto il capitano dell’Angolo Mountain Running Simone Bertocchi, mentre al femminile successo per Elisa Capponi, esordiente di Piario, che si è lasciata alle spalle la vincitrice uscente Elisa Pellicioli e la campionessa OCR Rachele Ravani.