Hanno fatto di tutto per salvarlo, dopo cinque mesi di lotta, ma alla fine si sono dovuti arrendere. Cristian Persico aveva 34 anni, ma il Covid-19 gli ha concesso solamente nove mesi di felicità, con sua moglie. Si è spento mercoledi alle 14,45, lasciando sbigottita la comunità di Casnigo, già pesantemente provata dalla pandemia. Cristian, perito elettrotecnico, lo conoscevano tutti in paese: volontario tuttofare in oratorio, presente soprattutto quando c’era da occuparsi di impiantistica, faceva parte del circolo fotografico Someanza ed era un appassionato suonatore di baghèt, la cornamusa bergamasca di cui Casnigo si fregia d’essere la culla. “Siamo frastornati, questi mesi sono stati terribili per la nostra comunità – commenta il sindaco Enzo Poli – Cristian era un giovane solare, generoso, con tante passioni e buone qualità. Speravamo tutti che si riprendesse, invece siamo qui a piangerne la scomparsa. Casnigo è stato toccato in modo pesante dal Covid: abbiamo perso anche il nostro parroco don Giuseppe Berardelli e tanti altri che ha accompagnato con sè in Paradiso. Solo a marzo ci sono stati 35 decessi, non tutti per coronavirus, ma l’anno prima ne avevamo avuti 4”. Profondo cordoglio anche tra i componenti del Comitato dei festeggiamenti per l’Apparizione di Santa Caterina, in città, dove Cristian da anni partecipava alle celebrazioni come portatore del simulacro dell’Addolorata. I funerali saranno celebrati sabato alle 10,30, nella parrocchiale di Casnigo.