I tecnici della VI Delegazione Orobica del Soccorso alpino sono intervenuti nel pomeriggio di martedì 25 agosto nella zona dei laghi Gemelli in alta Val Brembana per soccorrere una ragazza di 23 anni, residente in provincia di Bergamo, salita con un gruppo di amici sul Pizzo del Becco. Al ritorno, a circa 2250 metri di altitudine, la ragazza era scivolata nella zona della ferrata, riportando la probabile frattura di una gamba. Aiutata dagli amici è scesa per un tratto fino al rifugio Laghi Gemelli ma poi gli amici, viste le difficoltà della ragazza a procedere ed il forte dolore che lamentava, hanno deciso di chiedere aiuto. La centrale del 112 ha inviato sul posto nove tecnici della VI delegazione Orobica del Soccorso alpino che, grazie alla funivia, messa a disposizione dall’Enel, sono saliti in quota e poi l’hanno raggiunta a piedi. Il sanitario del gruppo ha valutato la situazione; la ragazza è stata stabilizzata e portata con la barella a piedi per una ventina di minuti, poi in funivia fino a valle, dove attendeva l’ambulanza da terra. L’intervento si è concluso poco prima delle 19.30, quando la ragazza è stata trasferita dall'ambulanza da terra in codice giallo alla Clinica Gavazzeni di Bergamo. Due interventi anche sulle montagne bresciane per due anziani cercatori di funghi che si erano persi: il primo a Valle di Saviore dove un anziano si era perso nei boschi sopra l'abitato. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Edolo con i volontari della Protezione civile e la polizia locale: l'uomo è stato individuato e recuperato. Era disorientato e affaticato: è stato quindi riaccompagnato a valle in sicurezza. Nella tarda serata di lunedì è stato recuperato anche l'uomo di 84anni di Vobarno, disperso dal pomeriggio nei boschi della Val Rendena, a Campo Carlo Magno, dove era andato a cercare funghi. Gli uomini del soccorso alpino trentino lo hanno raggiunto e riportato a casa, stanco, ma illeso.