Lo hanno bloccato a pochi metri dalla casa che ha tentato di svaligiare messo in fuga dalla badante di un'anziana che è stata minacciata e percossa come il vicino di casa che lo aveva notato aggirarsi come un gatto sui tetti di via Chievo a Breno dove ha forzato alcuni lucernari. Non ha neppure 18 anni il giovane che è stato arrestato in queste ore dai carabinieri della stazione di Esine e della compagnia di Breno dopo aver tentato due furti in due diverse abitazioni della zona, presenti in casa le due anziane proprietarie. A notare il giovane che si aggirava in modo sospetto sui tetti delle case è stato un uomo che ha immediatamente allertato la centrale del 112 e messo in allarme i carabinieri e che nel frattempo ha tenuto d'occhio i movimenti del ragazzo che, attraverso gli abbaini è riusciti ad entrare in due case. Nella prima probabilmente non ha trovato nulla ma ha comunque frugato nella camera da letto, mentre nella seconda è stato disturbato nel suo intento dalla badante dell'anziana proprietaria che, insospettita dai rumori provenienti del piano alto dell'abitazione, è salita e ha colto il giovane sul fatto, che non ha esitato, per aprirsi la via di fuga a spintonare la donna. Uscito in strada si è però trovato difronte anche un vicino delle aziane che notato il trambusto non ha esitato ad intervenire rimediandosi due pugni prima che il ladro si allontansse a piedi e venisse bloccato qualche centinaio di metri più avanti dalle pattuglie dei carabinieri del capitano Filiberto Rosano prontamente intervenute in posto dopo l'allerta al 112. Il giovane, residente con la famiglia, di origine nord africana, ma ben integrata in valle e da anni in Italia, è stato arrestato per il reato di tentata rapina in abitazione. Il giudice del tribunale per i minorenni -ha convalidato il suo arresto – il 17enne aveva già avuto problemi a scuola – e ne ha disposto, considerata la gravità dei fatti di cui si è reso protagonista i domiciliari.