Spacciatore con reddito di cittadinanza. E' stato trovato con 28 dosi di cocaina pronte per lo smercio in auto ed è stato arrestato dalla guardia di finanza di Brescia. E' successo nei giorno scorsi quando gli uomini delle fiamme gialle della compagnia di Brescia, durante un normale controllo hanno fermato – nei pressi di un distributore di benzina di via Chiusure - un'auto con a bordo un giovane senegalese. A tradirlo è stato il suo nervosismo quando i militari gli hanno chiesto i documenti. Non c'era motivo per agitarsi tanto, quindi gli agenti hanno pensato che avesse qualcosa da nascondere e hanno perquisito l'auto. Con loro sorpresa vi hanno trovato 28 dosi di cocaina pronte per lo spaccio, 19 grammi in tutto che l'uomo aveva nascosto nel cappello che indossava, in un borsellino e in un cuscino posato sul sedile del passeggero. Ogni dose era sigillata in una confezione di coloro diverso – rosso, bianco, grigio e nero – in base al peso. Ovviamente è scattata immediatamente anche la perquisizione dell'abitazione dell'uomo dove i militari della guardia di finanza hanno trovato altri 21 grammi di polvere bianca, 570 euro in contanti, 2 bilancini di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi. Il tutto è stato sequestrato. Il senegalese, giudicato per direttissima come prevede l'arresto in flagranza, dovrà presentarsi ogni giorno per firmare la presenza all'autorità di polizia giudiziaria. L'uomo non potrà dimorare a Brescia fino al termine del processo. La sorpresa più grossa però per i finanzieri è stato scoprire che l'arrestato, dal maggio del 2019 percepiva il reddito di cittadinanza. L'INPS non solo interromperà immediatamente l'erogazione dell'assegno, ma si farà restituire anche i 10 mila 810 euro indebitamente percepiti dallo spacciatore.