L’unità operativa di Polizia amministrativa e Radiomobile di Gazzaniga, coordinati dal vice comandante Claudia Masinari, dopo una serie di appostamenti hanno smascherato un’estetista che esercitava in modo abusivo tra le mura domestiche. E' stato l'andirivieni di persone che puntualmente ogni giorno entravano e uscivano dallo stabile di Gazzaniga a insospettire gli agenti. Attesa l'uscita di una cliente l'unità operativa entrava in azione, trovando conferma di quanto sospettato. Al suo interno una stanza trasformata in una sorta di centro estetico, con tanto di lettino e apparecchiature per le ciglia. Trovata anche una documentazione che ha consentito di accertare un vero e proprio archivio di clienti , dal quale si è potuto risalire all'ammontare dei ricavi sottratti a tassazione nel corso degli anni: si stima di oltre 100 mila euro non dichiarati e di Iva evasa per altri 30 mila. Come dichiarato dalla cliente della donna, ogni singolo trattamento veniva retribuito con una somma di 40 euro. La donna oltre ad essere denunciata per esercizio abusivo della professione è stata anche segnalata all’Agenzia delle entrate, alla Camera di commercio, all’Ats e ufficio Cosap di Gazzaniga. Alla sanzione penale vanno anche aggiunte sanzioni amministrative stimate in 50 mila euro. Sanzionata anche la cliente residente ad Alzano, che si è allontanata dal proprio comune senza un giustificato motivo.