Le neve è arrivata imbiancando tetti e strade e nella giornata di questo mercoledì si sono registrati diversi interventi da parte di 118, forze dell'ordine e vigili del fuoco per via di alcuni incidenti stradali che si sono verificati nelle nostre province a causa della nevicata che ha colto di sorpresa gli automobilisti. Diversi incidenti non gravi si sono verificati in varie zone delle province di Brescia e di Bergamo e uno anche a Ponte di Legno dove le strade sono imbiancate intorno alle 15.00, causando un ferito lieve.Sulla sp68 a Ghedi due auto si sono scontrate questo mercoledì mattina mentre era in corso un'abbondante nevicata. Due i feriti, un 20enne e un 35enne, estratti dalle lamiere dai vigili del fuoco e portati in ospedale per fortuna non in gravi condizioni. Uno scontro tra due auto si è verificato anche a Seriate e ha rischiesto l'intervento dei vigili del fuoco intervenuti in seguito al ribaltamento di una delle due auto. Illesi per fortuna gli occupanti. Le neve è caduta un po' ovunque, come dimostrano le immagini inviate dai nostri telespettatori, da Clusone, da Dorga della Presolana, da Brescia, da Rivolta d'Adda e persino da Vimercate. Mentre le forze dell'ordine invitano gli automobilisti a munirsi di pneumatici invernali, è entrato in azione il piano neve della Provincia di Brescia che ha previsto l'entrata in azione dei mezzi spargisale, 29 in totale i mezzi della Provincia di Brescia in azione in Valle Camonica e in Franciacorta pronti ad entrare in azione quest'inverno per spargere parte delle 5.200 tonnellate di salgemma acquistate dall'ente con una spesa di 450 mila euro. In alcune zone delle nostre province anche i trattori degli agricoltori, accanto alla protezione civile, sono stati mobilitati come spalaneve per pulire le strade e per la distribuzione del sale contro il pericolo del gelo. Questo mercoledì al Tonale è caduto mezzo metro di neve, come si vede da queste immagini, così come nelle altre località turistiche montane sopra i 1000 metri, dove ora la chiusura degli impianti appare ancora più nella sua drammaticità. Per i gestori oggi infatti l'arrivo della neve dovrebbe essere un giorno di festa ma l'incognita sulle riaperture pesa su tutto il periodo delle festività.