Grave episodio nella notte tra giovedì 3 e venerdì 4 dicembre nel bresciano, nei pressi della stazione ferroviaria di Desenzano del Garda. Un quarantenne di origini pachistane ha accoltellato al collo, ferendolo gravemente, un settantenne italiano residente a Lonato. Dai primi accertamenti è emerso che i due si conoscevano già da tempo, mentre sono tuttora in corso le indagini per acclarare il movente dell’episodio. Determinante è stata la tempestività dell’intervento della pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Desenzano del Garda che, attivata dal 118, una volta giunta sul posto, ha prontamente rintracciato l’autore del gesto e raccolto tutti gli elementi indiziari necessari per confermare l’ipotesi del tentato omicidio. La vittima è stata trasportata in codice rosso all’ospedale di Desenzano, dove risulta tuttora in osservazione, mentre il cittadino pachistano è stato tratto in arresto con l’accusa di tentato omicidio e associato al carcere cittadino in attesa dell’udienza di convalida. A Brescia, gli agenti della squadra mobile della Questura hanno invece arrestato un 36enne, anche in questo caso pachistano, che aveva minacciato una giovane di 22 anni nel tentativo di estorcercele 700 euro. In cambio della somma l’uomo le avrebbe garantito di non diffondere alcune sue immagini compromettenti. Gli agenti, una volta individuato l’estorsore, hanno organizzato una consegna controllata del denaro. I due si sono dati appuntamento nei pressi della stazione, ma sul posto si sono presentati anche i poliziotti che lo hanno arrestato con l’accusa di estorsione. Nel corso dei controlli per il rispetto delle normative di contenimento del Covid-19, i Carabinieri di Vestone hanno infine messo in scacco un bar situato nella zona centrale del paese, dove tre clienti stavano consumando quanto appena acquistato. In mancanza di giustificazione sono stati tutti sanzionati. Un provvedimento che non ha risparmiato la proprietaria del locale, temporaneamente chiuso per 5 giorni.