Nevicate abbondanti ovunque sull'arco alpino e sulle Orobie bresciane e bergamasche dove il limite della neve si è attestato attorno agli 800-1000 metri dove sta nevicando ininterrottamente ormai da 5 giorni. La neve ha superato i 6 metri al ghiacciaio del Presena, supera abbondantemente i 2 metri al Passo del Tonale, ma anche alle località come Bazena ed al Plan di Montecampione. Il fenomeno di questi giorni è considerato statisticamente anomalo per la quota bassa delle precipitazioni, l'abbondanza e la durata eccezionale, mentre a quote superiori sono iniziati i fenomeni valanghivi. Già da un anno Regione Lombardia, anche sulla scorta di quanto accaduto nella tragedia di Rigopiano in Abruzzo, ha istituito un sistema di monitoraggio e prevenzione formato dal Nucleo tecnico operativo per la prevenzione delle valanghe nelle tre province lombarde fortemente connotate dalla neve: Brescia, Bergamo e Sondrio. A tutto questo si aggiunge il sistema di monitoraggio aereo con elicottero con il nivologo e, se necessario, procede al distacco artificiale delle valanghe, in piena sicurezza, dai penditi fortemente a rischio, tramite il sistema Daisy Bell che entrerà in azione nelle prossime ore, non appena il meteo consentirà il volo in sicurezza.