Il coro è unanime ovunque: mai vista tanta neve ai primi di dicembre quando, anzi, negli ultimi 50 anni la storia ricorda che proprio tra l'Immacolata e Natale si sono avute delle bonacce con rialzi termici importanti. Ma quest'ultima nevicata ha di eccezionale il fatto che è generalizzata su tutto l'arco alpino, con neve dagli 800-1.000 metri in su. Ormai da giorni è chiuso il Passo del Tonale da Ponte di Legno e da Vermiglio: la neve ai 2.000 metri ha raggiunto lo spessore di oltre tre metri. Ma anche a Ponte di Legno i problemi da risolvere non sono pochi. Come previsto dal Dpcm del 3 dicembre, che accoglie le indicazioni del Coni sulle attività di allenamento sulla neve, possono sciare sia in tracciati che in campo libero esclusivamente gli atleti degli Sci Club della Fisi, dai 6 anni e fino ai 60 e oltre, seguiti e coordinati da allenatori Federali titolati. E a Ponte di Legno sono iniziati quindi i primi allenamenti sulla Pista Casola. Come si diceva il Passo del Tonale è chiuso e da giorni chi vi abita stabilmente non può scendere a Ponte o a Vermiglio. I prossimi giorni saranno determinanti per concedere un poco di fiato a chi sta lavorando incessantemente per spostare e accatastare montagne di neve e lo saranno ancor più per i residenti nei paesi di montagna dove quest'anno la neve ha fatto il suo storico dovere.