Centinaia di volontari, decine di migliaia di ore di volontariato per trasporti, consegna pasti, telefonia sociale. Così l'Auser – l'associazione per l'invecchiamento attivo nata in seno alla CGIL e da anni operante in Valle Camonica – declina il suo impegno per gli anziani più deboli e soli. Le nove ala – Pisogne, Iseo, Lovere, Gianico, Cividate Camuno, Braone, Ceto e Darfo, l'ultima nata – sono coordinate dall'Auser Valle Camonica-Sebino che fra le tante iniziative quest'anno ha pubblicato il bilancio sociale del 2019, vale a dire le attività che sono state svolte da ogni singola ala nel corso dell'anno scorso, presentanto i numeri dei servizi agli utenti come distribuzione pasti, trasporto, telefonia sociale, ma anche delle iniziative culturali, delle gite, delle vacanze, delle lezioni. Nel 2020 la pandemia ha fermao molte attività e progetti, ma non i servizi fondamentali. A Pisogne la distribuzione pasti non si è fermata neppure durante il periodo più nero della pandemia. In queste ore sta partendo un nuovo servizio di telefonia sociale a Pisogne che si spera possa presto allargarsi. Una telefonata amica agli iscritti soli. Gran parte dei progetti sono realizzati con gli enti del territorio e sostenuti dallo SPI CGIL. Ora l'Auser, come tutti gli enti del terzo settore, è attesa ad una nuova sfida, quella prevista dalla legge di riforma del terzo settore che assegna al volontariato un ruolo da protagonista. Da questo punto di vista tutte le ala Auser del territorio camuno-sebino sono pronte ed in regola per iscriversi – una volta istituito – al registro unico nazionale del terzo settore.