Lo si trova nelle edicole fino all'11 febbraio ed è un'idea regalo che può contribuire da un lato a sostenere il mondo della cultura e dall'altro a tramandare il dialetto. E' il CD creato dall'Associazione Palcogiovani con il presidente Cristian Delai e da Diffusione Arte, in collaborazione con altre reatà, dal titolo Goi de contala. Il titolo la dice lunga: il CD combia l'arte della poesia abbinata ai suoni umili e alle espressioni schiette del dialetto, all'arte della musica. Scovare i talenti non è stato difficile perché la provincia di Brescia si è dimostrata pina di talenti poetici e musicali, lontani ai modelli usati oggi proposti dalla televisione e per questo più genuini ed autentici. Dal noto cantante bresciano Charilie Cinelli, che ha musicato, arrangiato e interpretato, una composizione del valsabbino Fulvio Scalvini, al fratello minore Piergiogio a cui è stata affidata la composizione di Armando Azzini ‘Na mà de brìscola, a cantanti e musicisti di vario tipo che hanno cantato ed arragiato testi poetici di poeti diversi che con le loro parole ispirate alla più umile delle lingue, parlano della vita, della morte, della guerra, della primavera, del passato, persino ricorrendo al gaì nella canzone dei Luf di Dario Canossi sulla poesia di Angelo Giovanni Trotti. Il Cd distribuito nelle edicole accompagnato da un libretto di pagine a colori in cui è riportata, per chi non mastica il dialetto, la tradizione in italiano e che riporta in copertina il logo fatto dal pittore Eugenio Busi, in cui è dipinto un nonna che parla ai nipoti, è stato realizzato con il patrocinio e contributo di Comune di Brescia , Fond asm , Banca vallesabbina , Centrale del latte e Libraccio e servirà a sostenere il continuo impegno dell'associazione Palcogiovani rivolto alle politiche giovanili.