Le minoranze di Darfo hanno votato contro un bilancio programmatico per la gestione dei prossimi tre anni di Darfo Boario Terme che hanno definito deludente, senza progetti e senza un sguardo sullo sviluppo futuro della città. Ad una minoranza agguerrita, che chiede più risposte ai problemi dei cittadini e più tagli ai compensi degli amministratori e ai contributi a pioggia e un progetto di rilancio urbanistico e turistico della città, il primo cittadino risponde che la maggioranza è stata non poco coraggiosa, ma bensì prudente in un momento in cui anche i Comuni stanno facendo i conti con gli aiuti. Pur condividendo la necessità di fare diventare pubblico il patrimonio del Parco delle Terme, la minoranza è andata all’attacco anche sulle modalità di acquisizione di parte del parco alta da parte del Comune con 800 mila euro circa che secondo i consiglieri seduti ai banchi dell’opposizione potevano essere spesi in questo momenti per aiutare le categorie più in difficoltà. Un’operazione che però, replica il sindaco, andava colta con tempestività. Sulla protesta dei cittadini di Pellalepre sposata anche della minoranza, contro la costruzione di un’antenna 4G vicino ad agriturismi e casa, il sindaco concorda sulla necessità di svolgere uno studio per individuare aree più idonee per meglio indirizzare, in futuro, la costruzione di impianti di questo tipo.