Temperature che hanno toccato i – 33 gradi, il 23 febbraio 2018, o i – 29 nella mattinata di martedi 12 gennaio scorso. Pensare che stiamo parlando del Monte Farno sopra l'abitato di Gandino. Nessuno mai avrebbe potuto paragonare la zona della Montagnina, dove è presente la pista di fondo, a località artiche. Un interessante fenomeno microclimatico, si verifica sistematicamente durante l’intero corso dell’anno, trovando la sua massima espressione nella stagione invernale, come ricordato dal geologo Daniele Moro, esperto della zona della Valgandino. Va precisato che questo tipo di fenomeno si registra anche durante la stagione estiva, con temperature altrettanto anomale per quel periodo, come quella registrata il 3 agosto dello scorso anno quando la temperatura è scesa a zero gradi. La ragione di questo particolare fenomeno microclimatico va ricercata nell’assetto geologico e nella conformazione morfologica di questa zona. I rilievi della Valgandino sono stati interessati da un carsismo tropicale sviluppatosi milioni di anni fa, in condizioni climatiche completamente diverse da quelle attuali. E il risultato dà vita a questo fenomeno che, nell’arco alpino, si riscontra soprattutto nella zona del Carso friulano.