Nella giornata di mercoledi 27 Gennaio i pm di Bergamo, che indagano sulla gestione dell’epidemia da Coronavirus nella Bergamasca, torneranno a Roma in vista dell’audizione con il ministro Roberto Speranza e alcuni tra i vertici dell’Istituto Superiore della Sanità sentiti come persone informate sui fatti relativi al filone d' inchiesta riguardante il piano pandemico. Queste audizioni sono importanti per fare luce sulla vicenda del piano pandemico che si ritiene sia rimasto fermo al 2006 e mai aggiornato, di cui a breve i magistrati inizieranno a tirare le conclusioni. Il pool di magistrati diretti dal procuratore Antonio Chiappani e dal procuratore aggiunto Maria Cristina Rota presiederanno le audizioni che potrebbero richiedere diversi giorni. Settimana scorsa alcuni tecnici del ministero, tra cui il segretario generale dello stesso ministero, Giuseppe Ruocco e l’ex capo della prevenzione Claudio D'Amario erano stati convocati a Bergamo. Va ricordato che il ministro Speranza, era già stato sentito lo scorso giugno, assieme al premier Giuseppe Conte e al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, sulla mancata istituzione della zona rossa ad Alzano Lombardo e Nembro, una delle aree più colpite dalla prima ondata dell’epidemia. A metà Gennaio i militari della Guardia di Finanza si erano recati nella capitale per prelevare documenti al ministero della Sanità, nella sede dell'Iss, negli uffici di Claudio D'Amario a Pescara, nella sede della Regione Lombardia a Milano e dell'Asst di Bergamo.