Il 25 Febbraio dello scorso anno, con lo scoppio della pandemia, veniva chiuso il Day hospital oncologico all'Ospedale Pesenti Fenaroli di Alzano Lombardo. A distanza di 11 mesi, visite diagnostiche, terapie chemioterapiche e follow up dei pazienti oncologici riprenderanno a pieno ritmo da lunedì negli spazi riorganizzati in modo tale sia garantita la fruizione in sicurezza e a debita distanza. Durante la pandemia il servizio nella sua completezza ha trovato spazio negli ospedali di Seriate e Piario. Il professor Giuseppe Nastasi, direttore del dipartimento medico dell’Asst Bergamo Est e direttore dell’Oncologia di Alzano e dei Day hospital di Piario, Seriate e Alzano Lombardo, ha sottolineato come ora ci siano le condizioni per poter riaprire in sicurezza alla popolazione e ai pazienti. “Nonostante la pandemia, racconta Nastasi, abbiamo lavorato intensamente per garantire le visite diagnostiche, di controllo e le terapie chemioterapiche a tutti nel rispetto delle tempistiche. Sono stati triplicati gli sforzi per garantire i tempi. Il merito va allo staff che ha fatto un grande sforzo per garantire le cure e l’assistenza ai pazienti estremamente fragili”. Fondamentale la presenza dello psicologo, attraverso il servizio di Psicooncologia coordinato dalla dottoressa Lucia Bonassi. Prima dello tzunami Covid il Day hospital del Fenaroli ospitava circa 35/40 persone al giorno provenienti principalmente dal bacino d’utenza dell’Asst Bergamo Est. Bisognerà invece attendere la definizione delle linee guida per il reinserimento in sicurezza dei volontari nelle unità operative, come ad esempio gli Amici dell’Oncologia, impegnati sia nel trasporto dei malati per radioterapie o visite sia nei reparti ospedalieri.