Il Consorzio Forestale Pizzo Badile della media Valle Camonica, costituito dai Comuni di Breno, Losine, Niardo, Ceto, Cimbergo e Paspardo e dalla Comunità Montana, ha approvato settimana scorsa il bilancio e ha confermato i sei membri del Cda e la presidenza di Mauro Martinelli, in carica dal 2010 e riconfermato fino al 2025. Il Consorzio è passato da una difficile situazione economica determinata da una scarsità di lavoro ad una situazione favorevole dovuta all'azione continua di aiuto da parte della Comunità Montana, che assegna ai Consorzi lavori importanti come la briglia di contenimento dei detriti del Monte Listino che è in fase di costruzione a Ceto in Valpaghera. Nuove prospettive ai Consorzi Forestali sono nate anche da un cambio di strategia della Regione e dell'assessorato di Fabio Rolfi che ha visto nei Consorzi uno strumento attraverso il quale valorizzare il territorio montano: strade, acquedotti, boschi, malghe e la filiera bosco legno. Il Consorzio Forestale Pizzo Badile è passato dai 10 operai del 2010 a 18 operai e 3 tecnici del 2021, ha investito in macchinari, trattori e teleferica, e ha formato una squadra di persone che vengono assunte non solo stagionalmente ma in via definitiva, per conferire al Consorzio professionalità stabili al suo interno. Il Consorzio fa squadra con le altre realtà montane e ha elargito lavori a imprese edili, boschive e fornitori di materiali, per 500 mila euro circa.