Stagione strana, stagione diversa, stagione anomala, stagione da dimenticare, ripetono tutti gli impiantisti in coro: eppure, a Borno Monte Altissimo questa stagione ha stimolato gli operatori del settore che si sono reinventati un ruolo dando risposte per una importante nicchia di mercato della neve, che a Borno è sempre stata di casa: quella dell'agonismo. Il bilancio, molto ridotto rispetto all'apertura al mondo dello sci amatoriale, ha comunque una sua logica ed una sua dignità di “serivizio sociale” degli sport della neve. La conformazione della stazione sciistica di Borno è tale che non si possono aprire gli impianti a sezioni: la spina dorsale parte dalla località Ogne e sale fino all'Altissimo e dunque tutto viene aperto in contemporanea: questo ha permesso di mettere a disposizione tutte le piste per ottimi allenamenti in sicurezza. Visto il nuovo DPCM, nessuno si illude più di continuare una stagione per il grande pubblico, in realtà mai iniziata: dunque entro metà marzo potrebbe esserci la chiusura definitiva degli impianti. Borno Monte Altissimo ha però mantenuto fede alla sua tradizione, come quando ha comunque deciso di restituire gli skipass acquistati on line, ringraziando chi lo aveva fatto e invitando, come gesto di solidarietà, a tornare non appena ci saranno le possibilità di farlo.