2 milioni di somministrazioni, una media di 50 mila dosi al giorno. Così procede la campagna vaccinale in Lombardia, che vedrà un'accelerazione importante a partire da questo lunedì 12 aprile in seguito all'inaugurazione dei centri vaccinali in Fiera a Brescia e in provincia di Bergamo. L'hub di Brescia, uno tra i più gradi d'Italia e d'Europa, sorge nel padiglione di 15.300 metri del Brixia Forum, concesso in uso all'Asst Spedali Civili e ad Ats di Brescia fino alla fine di agosto e dalle 8 alle 20, sette giorni su sette, vaccinerà con dodici linee fino a circa 2500 persone al giorno. Al lavoro ad oggi ci sono 550 persone pronte a vaccinare fino a 12 persone all'ora. L'obiettivo è di arrivare ad attivare fino a 70 linee per effettuare 10 mila vaccini al giorno. Ad accogliere coloro che hanno prenotato sul portale di Poste Italiale il vaccino, e che hanno tra i 70 e i 74anni, c'è la protezione civile. Il padiglione ospita spazi dedicati al triage, all'anamnesi, alla vaccinazione e all'osservazione. I vaccini inoculati già questo lunedì sono lo Pzifer e l'AstraZeneca a cui dopo il 20 aprile si aggiungerà il Johnson&Johnson monodose. Dopo aver concluso la fase di somministrazione dei vaccini agli ultra ottantenni che hanno ricevuto la prima dose della vaccinazione anti Covid-19 alla Fiera di Bergamo, inoltre da questo lunedì al PreSST di Sant’Omobono Terme e all’ospedale di San Giovanni Bianco, prende il via oggi la campagna massiva gestita dagli operatori dell’Asst Papa Giovanni. Un’organizzazione affidata a equipe di medici, infermieri, amministrativi. Oltre alla Fiera di Bergamo, che rimane attiva come centro vaccinale Hub e che nella capacità massima può attivare fino a 30 linee vaccinali, da questo lunedì entrano in attività due centri vaccinali dedicati alle valli orobiche: al Palazzetto dello sport di Sant’Omobono Terme e al Palazzetto dello sport di Zogno. Il programma di profilassi andrà avanti a ritmi sostenuti, 7 giorni su 7, a partire da 1863 fino a 2500 dosi al giorno entro il 2 maggio, distribuite su 18 linee vaccinali attive. La sede in cui recarsi per essere sottoposti al vaccino è sempre quella indicata nell’SMS che le persone ricevono con la conferma dell’appuntamento attraverso la piattaforma di Poste Italiane. La Lombardia è prima in Italia per quantità di inoculazioni dall’inizio della campagna. Finora i lombardi vaccinati con entrambe le dosi sono 6 su 100. Ora si punta a completare la campagna vaccinale sugli over 70 e poi toccherà agli over 60. Per proseguire poi resta ancora l'incognita di AstraZeneca, vaccino che sarebbe sconsigliato sotto i 60 anni di età. Si attendono quindi più vaccini Pfizer, Johnson&Johnson e Moderna. Le scorte attuali possono durare solo per il mese di aprile.