Il mese di maggio per Piancogno è sempre un mese di festa legato alla fiera dei fiori e alle tante iniziative collaterali che coinvolgono studenti, volontari e cittadini in lavoretti e progetti a tema. Quest'anno per il secondo anno di fila, la fiera dei fiori non ha potuto svolgersi a causa del Covid ma tante piccole iniziative hanno continuato a tenere alta l'attenzione di tutta la comunità sull'importanza del verde come decoro urbano e come segno di attenzione verso il futuro. Ed è così che nei giorni scorsi a Cogno alcuni alunni della scuola primaria accompagnati dalle insegnanti e aiutati dalla protezione civile e dagli alpini, hanno piantato un ulivo donato dall'amministrazione comunale e benedetto da Don Cristian, per abbellire un'area adibita a parcheggio e hanno scritto alcune poesie sul rispetto dell'ambiente. Ed è così che ad esempio nei giorni scorsi la rotonda tra gli abitati di Cogno e di Piamborno è stata impreziosita di un grosso ulivo donato dalla famiglia Bidasio e dalla VIBI come segno di speranza e come segno distintivo del paese dei fiori. Altre piante e altri fiori in questi giorni sono stati piantati anche dai volontari della Pro Loco in diverse aiuole di Piancogno, aiuole che i cittadini possono adottare in modo da prendersi cura del verde pubblico, trasformando, rotonda dopo rotonda, parco dopo parco, aiuola dopo aiuola, Piancogno nel paese dei fiori, con e senza fiera.