La pandemia ha reso più complicate molte cose, tra le quali viaggiare. All'interno dell'Unione Europea dal 1 luglio, forse anche prima, sarà disponibile il grenn pass, il certificato digitale o cartaceo con un Qr cod per i vaccinati, per chi è guarito dal Covid o chi ha fatto un tampone 48 ore prima del viaggio. Nel frattempo, prima di intraprendere un viaggio all'estero, è bene consultare gli elenchi in cui il Ministero ha diviso i diversi Paesi classificandoli secondo gradi di rischio e quindi misure da adottare, ad esempio ci si può spostare liberamente tra i paesi nell'elenco C ma al rientro in Italia è necessario presentare l'esito del tampone fatto entro 48 ore dal rientro mentre invece bisogna stare in isolamento 10 giorni al ritorno dai Paesi compresi nell'elenco D. Bene informarsi anche sulle richieste dei singoli Stati ed avere con sé tutta la documentazione possibile circa tamponi, guarigioni e vaccini. Per semplificare le cose, e fare ripartire la nostra economia, quest'estate molti italiani, quelli che potranno permetterselo e quelli che useranno il buono vacanza, potrebbero scegliere come destinazione, le tante località turistiche italiane. Le agenzie di viaggio in questo periodo stanno ancora emettendo i voucher per recuperare le vacanze perse da chi aveva prenotato prima e durante la pandemia e non era riuscito a partire. La voglia di viaggiare è tanta e oggi, complici i vaccini e la convivenza prolungata con il virus, la paura è un po' meno e c'è la consapevolezza che viaggiare, in sicurezza, è possibile.