500mila euro a fondo perduto da Regione Lombardia stanziati, nel 2017 sul PSR misura 8.3 in Val Paghera di Ceto per la regimazione idraulica e la messa in sicurezza spondale, con opere di rinaturalizzazione delle rive: sono i lavori imponenti terminati in questi giorni dal Consorzio forestale Pizzo Badile, con la progettazione e la direzione del geometra Marco Bazzana per conto della Comunità Montana di Vallecamonica. A ciò si aggiunge la cifra di 105mila euro per l'Iva, il 50% erogato dalla Comunità montana ed il 50% a carico del Consorzio forestale Pzizo Badile che ha eseguito le opere. Il cantiere ha dovuto risolvere alcune difficoltà oggettive legate alla zona, tra cui la difficile via di accesso. Il valore dell'intervento è legato alla messa in sicurezza idreogeologica del torrente Listino, del suo gemello Dois e quindi al tratto finale comune nel Palobbia. Ruolo fondamentale, anche in questo caso, è stato quello di Regione Lombardia che ha dimostrato di credere concretamente ai progetti della Comunità montana di Vallecamonica e delle comunità locali. Nei prossimi giorni è attesa la visita ispettiva da parte dell'UTR di Brescia per il collaudo definitivo delle opere e la liquidazione delle relative spese.