La chiusura, fino allo scorso mese di Giugno, delle sale slot, imposta dalla pandemia, ha determinato un netto crollo degli introiti, facendo registrare un’impennata delle scommesse pubbliche e dei Gratta e vinci. A preoccupare sono i numeri. Per quanto riguarda le lotterie, solo nel primo quadrimestre del 2021 nella Bergamasca sono stati spesi 89 milioni e 832 mila euro (con un aumento del 107% del secondo bimestre sul primo); nel 2019 si era arrivati in tutto l’anno a 178 milioni e nel 2020 a 149 milioni. Molti giocatori nell’impossibilità di accedere alle sale slot., contrariamente a quanto prevedibile, vale a dire scegliere l’alternativa del gioco on line, hanno preferito il gioco del Lotto e di altri giochi numerici. Resta da capire ore se con il ritorno alla normalità, torneranno anche le abitudini dei giocatori compulsivi, oppure se le dipendenze si moltiplicheranno. In terra orobica sta andando forte il gioco del Lotto, nel primo quadrimestre del 2021 sono stati giocati 48 milioni e 565 mila euro (con un aumento del 101% del secondo bimestre sul primo). Mantenendo lo stesso trend la spesa del 2021 arriverebbe a toccare i 145 milioni di euro, più del 2020 (quando si era arrivati a 100 milioni) e del 2019 (142 milioni). Si stanno mantenendo costanti, invece, i giochi numerici (come Superenalotto, Eurojackpot e altri, nel primo quadrimestre del 2021 sono stati giocati 8 milioni di euro, con un aumento del 106% del secondo bimestre sul primo.