1.300 chilometri in 65 giorni, da Parigi a Prestine, con altri tre amici, Brigitte, Alain e Jean Noël: è la scommessa di Lorenzo Trombini, oggi 60enne, che a 5 anni lasciò il suo paesello con la famiglia che si era trasferita in Francia per lavoro, come del resto molti prestinesi in quei tempi. Lorenzo ha sempre sentito forte l'attaccamento alla sua terra ed il percorso a Piedi dal cuore della Francia al cuore delle sue origini lo ha sempre attirato. Così, dopo aver preparato a lungo la spedizione, aver condiviso sogni, incognite e anche qualche dolore (Brigitte ha voluto partire con loro, nonostante 6 mesi fa sia rimasta vedova) il 31 maggio sono partiti dalla capitale francese ed il 7 agosto sono arrivati, puntuali alle 15.00, come da cronoprogramma, a Prestine, o meglio, al borgo di Prestine, accolti da tanta commozione, applausi, abbracci e lacrime di gioia. Dopo la breve cerimonia di accoglienza la consegna di un attestato di riconoscimento dal Comune di Bienno – Borgo di Prestine, i quattro amici hanno potuto finalmente rispondere alla ridda di domande sull'attraversamento dei Vosgi, della Svizzera dei laghi, del Gottardo severo, della Val d'Intelvi, delle montagne del comasco, della Valle Seriana e della Valle rossa, della Valle Cavallina e finalmente del loro arrivo stanco, commosso, felice e fiero in Vallecamonica, a quel paese lontano accarezzato per tutta la vita dai ricordi. E con ironia franco-prestinese, Lorenzo ha detto che si fermeranno per un mese; poi, non a piedi questa volta, torneranno a Parigi.