Ossigeno che diventa rigenerazione per l'arte per la musica, per gli stessi artisti, per chi vive l'evento, per chi si trova a fare un'esperienza artistica inusuale in boschi, conche, vecchie chiese. La pandemia dunque non ci lascia solo cose brutte, ci ha lasciato anche "Ossigeno musica da respirare" l'iniziativa dell'Accademia Bresciana di Musica Teatro ed Eventi Musicalmente che l'ha ideata insieme a Scena Unita ed agli enti del territorio: Comunità Montana di Valle Camonica e comuni che hanno ospitato l'evento itinerante di rigenerazione artistica in diversi luoghi della Valle, Il ciclo di incontri si è concluso a Loa di Berzo Demo un luogo arcaico già abitato durante la preistoria, terra di riti magici e di streghe, luogo di memoria sui sentieri della grande guerra, immerso nella natura. Non è quindi un caso che l'amministrazione comunale abbia scelto Loa per ospitare questa manifestazione.Il messaggio che con questi appuntamenti gli artisti vogliono lasciare è chiaro: la natura si rigenera, così dobbiamo fare anche noi. Anche l'ultima performance dedicata alla musica celtica è stata fissata su tela perche mentre l'ensemble eseguiva i propri brani Patrizia Tigossi dell'Atelier d'arte e mestieri che una sorta di braccio camuno di Musicalmente, ha di nuovo fissato le emozioni e i luoghi della giornata su tela. Una giornata carica di aspettative e desideri come quelle che gli spettatori hanno espresso stringendosi tra le mani una piccola pietra bianca.