Dopo il forfait del 2020, si è fatta attendere un anno, ma a giudicare dai risultati, ne è valsa la decisamente la pena. Ritorno in grande stile per l’Adamello Ultra Trail, uno degli appuntamenti più attesi nel calendario internazionale dell’ultra running. A Vezza d'Oglio da venerdì 24 a domenica 26 settembre si sono sfidati alcuni tra i migliori ultra-runner al mondo, messi a confronto lungo gli splendidi scenari dell'Alta Val Camonica e dell'Alta Val di Sole nel comprensorio Pontedilegno-Tonale. Sui percorsi della Grande Guerra - tra il Parco Naturale dell'Adamello e il Parco Nazionale dello Stelvio - sono stati incoronati i vincitori dell'edizione 2021: il vicentino Roberto Mastrotto (tempo finale di 27h13’’27) e la svizzera Denise Zimmermann (35h55’’57) hanno trionfato nella gara regina - la 170 km. Nella 90 ad imporsi il connazionale Walter Manser e la tedesca Eva Sperger, mentre il belga Hugo Ralet e la valtellinese Raffaella Rossi hanno fatto loro la 35 km. Un parterre di vincitori che certifica, nero su bianco, la caratura di un evento che anche in questa ottava edizione – a cui hanno preso parte circa 650 atleti - ha innalzato il proprio status proiettandosi a livelli internazionali anche grazie al contributo di oltre 300 volontari impegnati sul percorso. Non si sono però fatti mancare ottimi risultati da parte degli atleti camuni: da segnalare il terzo posto conquistato da Andrea Sorteni nella 90 e l’analogo podio di Luca Malgarida nella 35: entrambi sono tesserati US Malonno. Sempre nella short trail, ma al femminile, piazza d’onore anche per Tiziana Bianchini.