A fine settembre è giunta al curatore fallimentare di Sirpa, l’azienda proprietaria degli impianti di risalita di Colere, in concordato preventivo fallimentare da circa due anni, una proposta irrevocabile d’acquisto, che riguarda tutti gli impianti sciistici della località scalvina. oltre che dei rifugi alpini destinati all’accoglienza e alla ristorazione, le autorizzazioni e le concessioni rilasciate a Sirpa e gli asset immateriali. Un passo significativo in relazione all’economia sia del comune che dell’intera valle. Un’offerta importante, oltre 2 milioni la cifra base, che in caso di aggiudicazione, significherebbe la registrazione dell’atto entro il 30 novembre. La Sirpa, attuale gestore avrebbe anche rinunciato al diritto di prelazione contenuto nel contratto d’affitto dell’azienda e si sarebbe impegnata a sottoscrivere un accordo consensuale di risoluzione dell’attuale contratto d’affitto dell’azienda. La vendita sarà in un unico lotto. Le offerte irrevocabili di acquisto cauzionale, alle condizioni indicate nella proposta d’acquisto già pervenuta, dovranno essere superiori di almeno 5mila euro rispetto alla cifra base di due milioni e settanta mila euro da corrispondersi integralmente in occasione della stipulazione del contratto di trasferimento della proprietà da stipularsi, come già detto, entro il 30 novembre. Eventuali nuove offerte dovranno pervenire entro il 9 novembre alle 12. Soddisfazione, in vista di una soluzione alla vicenda è stata manifestata dall’amministrazione comunale, che preferisce a buona ragione, mantenere una certa cautela, onde evitare spiacevoli sorprese. “Colere si merita molto in questo ambito, ha affermato il sindaco Gabriele Bettineschi. Speriamo arrivi una persona che possa darci garanzie di impegno”.